domenica 30 marzo 2008

AG FRONZONI







A G Fronzoni“Penso sia il compito di ognuno di noi portare la cultura non dove c’è già ma dove manca, in provincia, in periferia, ai più poveri, dove ci sono meno informazioni. La cultura di un paese si misura dalla cultura dall’ultimo uomo di quel paese, è la media che conta. Compito e dovere di ogni persona è di fare pubblicità alla cultura.”
A G Fronzoni è nato a Pistoia nel 1923. Iniziò l’attività di grafico nel 1945 occupandosi di editoria e di disegno industriale. Fondò e diresse la rivista “Punta”, curò l’impaginazione di “Casabella” e vi collaborò come redattore. Realizzò numerosi progetti d’interni: l’allestimento della collezione Cavellini e della Galleria d’arte La Polena, il restauro di Palazzo Balbi Senarega, sede dell’istituto di storia dell’arte dell’Università di Genova e quello dell’orangerie di Palazzo Bianco, sede della galleria d’arte moderna, l’immagine coordinata della Biennale di Venezia e, sempre a Genova, la progettazione dell’immagine culturale “Arte e città”. Realizzò la serie di valigie “Forma zero” per Valextra ed i mobili “Serie ‘64”. Ricevette il premio Zanotti Bianco per l’allestimento del museo Walser ad Alagna. Partecipò a rassegne e mostre in Italia e all’estero conquistando ambiti riconoscimenti: Varsavia, Brno, Lipsia, Zagabria (Premio alla carriera 1992). Istituì la sua “scuola bottega”, unendo a lezioni di teoria la pratica del progetto, e formò una generazione di progettisti grafici qualificati e rigorosi che ebbe ed ha come riferimento imprescindibile l’etica e l’estetica esemplari della progettazione del Maestro.“Il senso più profondo del progettare non è tanto di costruire una casa, quanto quello di costruire noi stessi. Progettare la propria esistenza è un impegno che deve costituire la nostra principale preoccupazione: e questo impegno deve essere continuo e totale, non saltuario e relativo.”

venerdì 28 marzo 2008

SALONE DEL MOBILE 2008




Si avvicina il giorno del salone del mobile e per molti esiste l'esigenza di trovare un buona location dove organizzare eventi.
Un consiglio, cercate su Milano location, un sito lanciato qualche settimana fa dagli stessi autori di Fuorisalone.it, qui sopra un esempio degli spazi disponibili.

lunedì 24 marzo 2008

SAM BUXTON







I micromondi, di Sam Buxton, piccole sculture realizzate con sottili lastre di metallo, rappresentano un editing originale della vita quotidiana a firma del giovane designer londinese, ora alle prese con un nuova e originale opera tutta in vetro.

CONCORSO

Chi è che non trova ghiotto questo concorso???
Il Comune di Carmagnola, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e l’Associazione culturale hakassociati artecontemporanea bandiscono il concorso “Logo per Palazzo Lomellini” che prevede la creazione di un Logo per la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Città di Carmagnola (TO).
Il Logo diventerà il simbolo ufficiale di Palazzo Lomellini e sarà utilizzato per tutte le applicazioni previste.Il concorso è aperto a tutti i cittadini europei, di età superiore a 14 anni, agli studenti delle scuole d’arte, disegno grafico, tecnologia della comunicazione, comunicazione visiva, design dei media e discipline analoghe, inoltre possono partecipare i grafici professionisti, artisti e tutti gli esperti delle suddette discipline. La partecipazione può essere individuale o in gruppo. Il compenso economico per il vincitore è di Euro 10.000 €.
Per maggiori informazioni scarica il bando
deadline 20 Maggio 2008

domenica 23 marzo 2008

BRUNO MUNARI




Che cos’è ABM
L’Associazione Bruno Munari è stata fondata nel 2001 con l’intento di promuovere la diffusione dell’opera e del Metodo Bruno Munari®.
I soci fondatori sono: Alberto Munari, figlio di Bruno, e Donata Fabbri, entrambi docenti di psicologia dell’educazione e della formazione presso l’Università di Ginevra, Ivana Anconelli, Pia Antonini, Michela Dezzani, Beba Restelli e Silvana Sperati, a lungo collaboratrici di Bruno Munari.
Scopo di ABM è quello di promuovere e sviluppare il Metodo nella Scuola, nei Musei, nelle Biblioteche, ovunque si ritenga importante lo sviluppo del pensiero progettuale creativo.
I laboratori per bambini “Giocare con l’Arte”, del 1977, largamente diffusi in Italia e all’estero, sono stati la prima realizzazione del progettoeducativo di Bruno Munari.
La metodologia didattica è basata sul “fare per capire”, sul “dire come - e non cosa - fare”.
Link:

MY YOUR


MyYour è un azienda relativamente giovane di design che dedica la sua attenzione alle forme sempre innovative dei prodotti che realizza. Community ne è un esempio illuminante, in tutti i sensi. La forma monolitica iniziale si trasforma in un tavolo con relative sedie, tutti componenti di un puzzle perfettamente ad incastro, una forma chiusa, lineare, concentrica. Con la particolarità che la gamba a stelo del tavolino emette luce. Una luce che va ad accrescere la luminosità del design rigorosamente bianco, o in combinazioni di colori vivaci.

lunedì 17 marzo 2008

I TAPPETI DI PAOLA LENTI




Materiali di origine diversa diventano tappeti contemporanei che si possono progettare secondo le necessità personali.

sabato 15 marzo 2008

BURO MARSILLE





Lo studio olandese Buro Marsille, guidato dall’eclettico designer Guido Marsille, ha realizzato una serie di panchine per la zona esterna del Marcanti College.
Le sei panchine hanno una struttura geometrica e sono realizzate interamente in robusto acciaio tutto bucherellato a creare un pattern che ricorda quello di un tappeto persiano o di un centrino della nonna.